Crediamo che la retribuzione debba riflettere non solo la posizione occupata dal collaboratore, la sua esperienza, i livelli usuali di remunerazioni nel paese, ma anche, e in parte significativa, i risultati ottenuti sia personalmente che a livello di azienda.

Per questo abbiamo sviluppato nel tempo, nella maggior parte delle nostre aziende, sistemi di remunerazione ed incentivazione che premiano la qualità del lavoro svolto e rendono partecipi i nostri dipendenti dei risultati dell'azienda o, in determinati casi, del Gruppo.

La base di questi sistemi è costituita dal processo denominato "meritocracy", trasversale a tutti i collaboratori, che prevede una valutazione individuale ottenuta anche attraverso due incontri formali nel corso dell'anno tra il collaboratore e il suo responsabile

In particolare:

• I dipendenti della sede centrale e degli uffici in Italia possono percepire premi legati sia al risultato consolidato di gruppo (EBITDA) che a particolari risultati ottenuti nell'anno nella loro attività;
• Gli addetti alle attività commerciali hanno la possibilità di ricevere bonus in relazione al raggiungimento degli obiettivi commerciali, al mantenimento dei risultati precedenti, o ulteriori premi in caso di superamento del budget;
• I dipendenti delle aziende produttive possono maturare bonus in relazione all’assiduità della presenza al lavoro, ai risultati ottenuti e, parzialmente, in relazione ai risultati dell'azienda o consolidati di Gruppo.

Prima di adottare pratiche di incentivazione, il Gruppo vuole essere sicuro di possedere metri di valutazione obiettivi, stabili e in linea con la policy di meritocracy.  Al momento non sono previsti dei premi retributivi per dirigenti o altri dipendenti basati su obiettivi ambientali e sociali. Infatti, a causa delle attuali evoluzioni dei temi della sostenibilità ambientale e sociale, delle tecnologie e delle normative, gli obiettivi potrebbero dimostrarsi inadeguati o obsoleti in un arco temporale ridotto. Nonostante ciò, i processi decisionali in tutte le aree aziendali - dall'approvvigionamento di materie prime ai processi produttivi - si stanno adeguando alle pratiche di sostenibilità includendo nuove variabili ambientali e sociali.

L'approccio di Oniverse alla sostenibilità ha alla base un concetto di evoluzione, perciò, come noi stiamo tendendo ad un miglioramento continuo, lo stesso richiediamo ai nostri fornitori. Nell’ottica del lungo periodo desideriamo incentivare i miglioramenti anziché interrompere rapporti duraturi.

Abbiamo quindi iniziato a raccogliere informazioni dai nostri fornitori sulle loro policy ambientali e sociali inserendo nuove variabili nel dialogo con essi. Questo sforzo non si è ancora tradotto in una discriminante per la scelta della collaborazione, né in incentivi ai fornitori che attuino pratiche sociali e ambientali positive, ma sta diventando un elemento sempre più importante per i futuri rapporti commerciali.