Fin dall’inizio della nostra storia, in Oniverse abbiamo cercato non solo la qualità dei prodotti e il piacere di indossarli, ma anche una qualità di vita negli ambienti in cui lavoriamo e più in generale nell’ambiente che ci circonda.
Sandro Veronesi - Presidente e Amministratore Delegato
Riuscire a migliorare la vita dei nostri dipendenti, dei nostri clienti e dell’ambiente che ci circonda è un obiettivo chiaro che da sempre fa parte della nostra cultura e della nostra evoluzione.
Nell'ambito di questo percorso abbiamo studiato e apprezzato l'Agenda per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e i suoi 17 obiettivi (Sustainable Development Goals - SDGs).
Abbiamo individuato gli indicatori quantitativi e qualitativi più adatti, nella nostra realtà, a misurare i progressi secondo il cammino tracciato dagli SDGs, tenendo conto anche di quanto suggerito da Global Reporting Initiative (GRI) e International Integrated Reporting Council (IIRC).
Le migliori pratiche in tema di rendicontazione non finanziaria restringono l’oggetto degli sforzi aziendali ai temi più rilevanti per gli stakeholder.
Nel 2017, attraverso un'analisi interna di materialità, Oniverse ha individuato le priorità su cui concentrare i propri sforzi, confrontando la documentazione reperibile sul mercato e i risultati delle altre aziende del settore, a livello nazionale e internazionale.
Il processo, ispirato alle Linee Guida GRI Standards del 2016, redatte da Global Report Initiative, si è sviluppato in tre fasi:
Ricerca e identificazione delle tematiche rilevanti, ossia di potenziale interesse per il Gruppo e i suoi stakeholder, supportata dall'esame del Codice Etico e da un'analisi di benchmarking sulla rendicontazione non finanziaria prodotta dalle principali aziende quotate del settore tessile, abbigliamento e retail.
Valutazione delle tematiche rilevanti: nei primi due esercizi di definizione della matrice di materialità la valutazione delle priorità da attribuire alle tematiche rilevanti, per il Gruppo e per gli stakeholder esterni, è stata demandata al management delle principali società italiane del Gruppo. Dall'esercizio 2020 è previsto il coinvolgimento dei manager di tutte le società del Gruppo e dei principali fornitori.
Identificazione delle tematiche materiali. Dalle valutazioni è emersa una prima matrice di materialità, composta da 7 tematiche materiali:
Soddisfazione e vicinanza al cliente, omnicanalità e digitalizzazione;
Qualità per i dipendenti, i collaboratori del Gruppo e le loro famiglie;
Contributo al benessere sociale e alle comunità;
Gestione responsabile della catena produttiva e dei fornitori;
Innovazione dei prodotti offerti;
Uso efficiente delle risorse;
Etica e integrità nella gestione del business.
Il Gruppo ha intrapreso un lungo e accurato percorso di mappatura dei propri impatti a livello di Scope 1, Scope 2 e Scope 3 con l'obiettivo di definire dei target di decarbonizzazione approvati dalla Science Based Target Initiative entro il 2025. Tramite la definizione di questi target, vogliamo delineare una strategia di minimizzazione dei nostri impatti, comunicandone regolarmente i progressi realizzati per raggiungere i nostri obiettivi.
Nel raccogliere le informazioni necessarie per la predisposizione e il successo di questo ambizioso progetto, è stato attuato un piano di coinvolgimento e sensibilizzazione di tutti gli stakeholder interni all'azienda, iniziativa fondamentale essendo loro gli attori principali che dovranno attuare le scelte decisionali più opportune per garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati con questa progettualità. A tal fine, i manager coinvolti nel progetto riceveranno degli obiettivi di decarbonizzazione in aggiunta a quelli operativi detenuti attualmente, per fare in modo che le variabili di sostenibilità vengano integrate al business.
Questo è un progetto molto ambizioso, considerata la natura del gruppo che vede al centro della propria anima una fortissima verticalizzazione della catena di fornitura, composta da 30 stabilimenti e 15 poli logistici.