Nel 2024, siamo riusciti a raggiungere il 29% allineandoci così, con un anno di anticipo, al target del Fashion Pact. Durante l’anno, sono state utilizzate per la produzione dei nostri capi 7.500 ton di fibre sintetiche, artificiali e naturali, riciclate e certificate a minor impatto. Tra queste fibre, vi sono ad esempio il cotone GRS e la viscosa Lenzing Ecovero che, seguendo processi produttivi innovativi rispetto ai tradizionali, riducono l’impatto ambientale.
Oniverse è impegnato costantemente in attività di ricerca e sviluppo di nuovi capi di abbigliamento. Parte fondamentale di questo processo è lo studio e l’utilizzo di tessuti a minore impatto ambientale, che dovranno rappresentare almeno il 25% dei tessuti utilizzati dal Gruppo entro il 2025.
A dimostrazione dell’importanza di questo obiettivo, nel 2023 abbiamo raggiunto il 23%, ed in particolare:
Le materie prime principalmente utilizzate da Oniverse sono: tessuti, filati e pizzi, oltre a diverse tipologie di accessori (es. gancetti, laccetti, cinturine, elastici, ecc.). Ad oggi, la percentuale di fibre naturali impiegate per la produzione dei capi è del 38% per i filati, del 47% per i tessuti al greggio e del 38% per i materiali finiti.
L’imballaggio, per sua natura, è un materiale monouso, per questo è uno dei primi elementi da tenere in considerazione quando si parla di impatto ambientale. D’altra parte, il packaging permette di salvaguardare la qualità dei capi e valorizzarli agli occhi dei nostri clienti. La sfida del Gruppo è proprio questa: mantenere immutate la protezione e funzionalità che il packaging offre e al contempo ridurne le quantità e utilizzare materiali che abbiano una gestione del fine vita più semplice.
Secondo gli obbiettivi stabiliti dal Fashion Pact entro il 2025 ci impegniamo ad eliminare la plastica monouso negli imballaggi B2C e negli imballaggi B2B entro il 2030. Inoltre entro il 2025 gli imballaggi che utilizzeremo nel B2C e B2B conteranno almeno il 50% di plastica riciclata, che diventerà 100% nel 2030. Numerose le energie investite dal Gruppo per attuare strategie di eliminazione del pack superfluo, sostituzione di materiali sintetici con materiali rinnovabili/biodegradabili e utilizzo di materiali riciclati.
L’importante riduzione dell’utilizzo di film termoretraibile nei processi interni ha permesso di evitare nel 2024 oltre 23.000 kg di plastica. La completa eliminazione del materiale è avvenuta a inizio 2025. E’ un traguardo importante dato che il consumo iniziale (2021) ammontava a oltre 70.000 kg, ed è stato reso possibile dagli efficientamenti produttivi nei quali Oniverse continua a investire.
Inoltre, grazie anche ad altri progetti quali la sostituzione del materiale plastico con materiali a minor impatto (ex. carta), il Gruppo è riuscito a evitare complessivamente oltre 48.000 kg di plastica durante l’anno.
Nell’ambito del processo di ideazione e realizzazione dei format di arredo, il Gruppo predilige l’utilizzo di complementi di arredo che minimizzino gli impatti sull’ambiente. In particolare, nella fase di progettazione, Oniverse considera l’intero ciclo di vita dei diversi complementi - dalla loro fase produttiva, al ciclo di vita utile, allo smaltimento - cercando di favorire comportamenti virtuosi. Inoltre il gruppo pone una sempre maggiore attenzione alla ricerca di materiali reperibili nelle vicinanze dei negozi in modo tale da supportare la comunità locale e minimizzare anche l’impatto sull’ambiente connesso ai trasporti dei componenti utilizzati.
Ambienti e arredi duraturi e sicuri grazie a fornitori certificati.
Ottimizzazione dell'impiego di carta e massimizzazione del riciclo.
Certificazioni Oeko Tex e ricerca di tecnologie efficienti per la stampa.
Riduzione dell'utilizzo di materiale plastico a favore dell'ambiente.